I reati contro la pubblica amministrazione si dividono in due species, ovverosia i reati dei pubblici agenti contro la p.a. ed i reati dei privati contro la p.a.
Hanno ricevuto una prima generale riforma nel 1990, che ha “abolito” il peculato per distrazione e l’interesse privato in atti d’ufficio, ma ha anche inciso sull’abuso d’ufficio e sull’omissione di atti d’ufficio. Altra importante riforma è stata quella relativa alle qualifiche soggettive.
Nel 1997 è stato riformato funditus di nuovo il delitto di abuso d’ufficio.
Fra i delitti dei privati contro la P.A. va menzionato soprattutto l’oltraggio, che in un primo tempo era stato abolito, per essere poi reintegrato nel codice penale, seppure in particolare con l’utilizzazione di un meccanismo risarcitorio e con la previsione dell’exceptio veritatis.
Da ultimo, anche l’attuale Governo Monti, si sta impegnando per introdurre una nuova riforma dei reati dei p.u. contro la p.a. che ha già ottenuto la fiducia alla Camera dei Deputati.
Che differenza c’è tra pubblico ufficiale, incaricato di pubblico servizio e persona esercente un servizio di pubblica necessità?
Il pubblico ufficiale è colui che esercita una funzione pubblica legislativa, giudiziaria o amministrativa (p.e.: notai ed appartenenti alle forze dell’ordine); l’incaricato di pubblico servizio è chi presta, a qualsiasi titolo, un pubblico servizio, intendendosi per esso un’attività disciplinata come una pubblica funzione ma priva dei poteri autoritativi e certificativi di questa (p.e.: il capostazione); gli esercenti un servizio di pubblica necessità sono i privati iscritti in albi professionali, ovvero che svolgono un servizio dichiarato tale dalla pubblica amministrazione (p.e.: avvocati o medici).