Delitti contro la famiglia sono elencati nel Titolo XI del Libro secondo del Codice Penale italiano.
Fra essi, vi sono delitti contro il matrimonio, contro la morale familiare, contro lo stato di famiglia e contro l’assistenza familiare
Vari sono i delitti che possono essere commessi contro la famiglia. Si va dai delitti contro il matrimonio, come la bigamia ed il concubinato, ai delitti contro la morale familiare, come l’incesto, ai reati contro lo stato di famiglia, esempi dei quali sono l’occultamento e la sostituzione di neonati, per giungere, infine, ai reati contro l’assistenza familiare, fra cui l’abuso dei mezzi di disciplina, i maltrattamenti in famiglia o verso fanciulli (minori di anni quattordici), la sottrazione di persone incapaci, la sottrazione ed il trattenimento di un minore all’estero. Si tratta, sovente, di delitti che vengono commessi da uomini, contro donne o bambini.
La violenza domestica, di cui troppo spesso si sente parlare in televisione, rientra proprio in questa categoria di reati. Il fatto di far mancare i mezzi di sussistenza al coniuge, ai discendenti di età minore o agli ascendenti è un altro delitto elencato nel Titolo XI, punibile con una pena pecuniaria o con la reclusione, fino ad un anno. Lo studio legale Fiorini sostiene le persone in difficoltà, vittime di reati contro la famiglia, fornendo loro un’assistenza legale puntuale e competente.
Quando si ha abbandono del domicilio domestico?
Ai fini di una corretta configurabilità del reato di abbandono del domicilio domestico, non è sufficiente il solo fatto materiale del sottrarsi alla coabitazione ma è necessario che l’allontanamento sia ingiustificato e si estrinsechi anche nell’inadempimento degli obblighi di assistenza, il cui contenuto comprende sia esigenze di carattere puramente materiale ed economico che interessi di carattere morali e di solidarietà.
Quando si configura il reato di maltrattamenti in famiglia?
Secondo l’art. 572 c.p. commette tale reato chi ”maltratta una persona della famiglia, o un minore degli anni quattordici, o una persona sottoposta alla sua autorità, o a lui affidata per ragione di educazione, istruzione, cura, vigilanza o custodia, o per l’esercizio di una professione o di un’arte, è punito con la reclusione da uno a cinque anni”.
Quale è il contenuto delle Leggi sugli ordini di protezione?
Tale decreto può contenere disposizioni circa la cessazione della condotta lesiva e l’allontanamento dalla casa familiare del soggetto che ponga tale comportamento aggiungendovi e, ove occorra, ulteriori prescrizioni volte ad inibire l’accesso ai luoghi abitualmente frequentati dall’istante, in particolare il luogo di lavoro, il domicilio della famiglia d’origine, i luoghi di istruzione della prole della coppia.
Il Giudice inoltre può disporre l’intervento dei servizi sociali o di un centro di mediazione familiare ed il pagamento di un assegno periodico a favore delle persone conviventi che, per l’effetto dei provvedimenti adottati, restino privi di mezzi adeguati di sostentamento, fissandone altresì modalità e tempi di pagamento e prescrivendo, se del caso, il versamento diretto di tale somma da parte del datore di lavoro dell’obbligato.